21/12/10

intervista su DUEMILA...

ecco l'articolo "L'arte del recupero" uscito su "DUEMILA" di gennaio 2011 mensile di informazione culturale del NordEst:
Sono molti gli artisti, artigiani che come lei trasformano materiali in opere d'arte? E' un pensiero originale oppure con il suo creare oggetti artistici intende trasmettere un credo, un pensiero o un messaggio distinto al pubblico?
Nel mondo che mi circonda e nelle situazioni in cui mi sono imbattuta in questo ultimo periodo ho conosciuto tante persone legate al mondo dell’arte orientata all’ecologico e vedo l’interesse verso questo realtà molto sentito…sono in aumento gli artisti/artigiani che iniziano ad interessarsi al mondo del riciclo e del recupero…forse grazie anche alla facile reperibilità dei materiali che possono poi venire riusati in vari aspetti e sotto varie forme…nel mio caso mi sono avvicinata alla moda ecosostenibile per una necessità personale e poi, grazie ad una casualità di eventi, la mia creatività si è potuta sviluppare indirizzandomi sempre di più verso nuove forme di riuso di materiali…l’intento comune di un artista che si occupa di eco-arte è quello di spingere ad una riflessione critica sui temi ambientali…e di trasmettere il fascino che si può trovare nei materiali dismessi e poveri utilizzati che acquistano nuove potenzialità di espressione…

Parlando della sua attività artistica quanti materiali recupera o reinventa? Quanto è importante ciò che lei fa oggi come oggi?
Da sempre ho ricercato materiali da poter riusare…i primi che ho avuto a disposizione per sperimentare questo mio impulso sono stati i piccoli oggetti che avevo accumulato nel tempo in casa…armata di trapano bucavo tutto quello che poteva diventare parte di una collana…ho poi ereditato la scatola di latta dalla nonna piena di bottoni…e i bottoni avevano già magicamente i buchi…così mi sono avvicinata a questo oggetto di uso comune…bottoni di recupero che sarebbero stati buttati via…riusandoli per creare gioielli contemporanei…sento sempre più viva la convinzione che una moda eco-critica possa essere una soluzione ai modelli dominanti…e in questi tempi di crisi la sensibilizzazione verso nuove soluzioni concrete nel rispetto dell’ambiente è ben apprezzata…

Le persone come reagiscono alle sue collane e in genere alle sue creazioni peculiari?
La collezione ECOBOTTONI che ho da pochissimo presentato ha avuto davvero un buon riscontro soprattutto per l’idea in se stessa…la realizzazione dei bottoni con materiali di recupero vari e la ricerca di questi materiali, diversi da quelli usati nei gioielli più classici…come ad esempio i banner in PVC della Mostra del Cinema di Venezia o della Barcolana di Trieste, vecchi videogiochi cd-rom, tappi della birra…la mia clientela non è per niente omogenea…ma varia nell’età e nel modo di essere…trovo però un punto in comune in tutte le donne che scelgono una mia creazione: la voglia di particolarità e originalità, nel possedere un pezzo unico e stravagante…

Collabora anche con altri artigiani, artisti oppure vale il detto "chi si arrangia, prima mangia"?
Nel mio modo di pensare e vedere le cose chi ragiona pensando solo a se stesso in questo momento non ha davanti un gran futuro…le varie collaborazioni e gli incontri che ho avuto mi hanno fortemente arricchito…lo scambio di opinioni e di idee sono una fonte di crescita e di miglioramento…e spesso ho capito che unire le forze è il modo migliore per riuscire a raggiungere un obbiettivo…
anche se devo dire che sono molto gelosa delle mie tecniche di lavorazione e non vedo di buon occhio chi tenta sfacciatamente di copiare un mio pezzo…

Il tempo libero come lo trascorre? Ha anche altre passioni ed interessi oltre l'oggetto artigianale d'arte?
Il tempo libero lo passo con la mia famiglia…con la quale condivido l’interesse per i viaggi e le piccole gite…adoriamo visitare città e mostre d’arte, passare la giornata all’aperto tra la natura o gustarci un concerto…spesso assieme agli amici…

Di solito concorre a mostre, mercati? Quello che fa la soddisfa e riesce a darle un pò di sostegno?
In questi ultimi anni ho partecipato a molti eventi ed esposizioni dedicate sia esclusivamente all’arte del riciclo sia all’arte vista come termine più ampio…e anche a concorsi legati ai bijoux e ai gioielli contemporanei…sono stata selezionata a “Bijoux d’autore 2009” tenutosi a Roma l‘anno scorso, alla prossima edizione di “Bijoux d’autore 2010” che si terrà in novembre sempre a Roma in cui sarà esposta una mia aggregazione di bottoni, alla mostra “gioiello dentro WHITE” al Museo Civico di Bassano del Grappa (VI)…l’emozione più grande è stata la mia prima mostra d’arte vera e propria “Echi di Battiti” svoltasi a Fabbrica in Gambettola (FC) e l’ambiente in cui sono stata trasportata in quella situazione…altra grande gratifica la mostra in una galleria d’arte contemporanea in Spagna a Barcellona…il premio speciale vinto al concorso Treviso Kromatika 2009...e ultima in ordine di data la mostra d’arte giovanile “Artefatto Candy World” in Trieste a Palazzo Costanzi…le soddisfazioni riscontrate ultimamente sono state per me qualcosa di inaspettato…mi hanno regalato un entusiasmo che veramente mi appaga e che mi trasmette l’energia e lo slancio per continuare a creare…

Suoi sogni e desideri per l'anno in arrivo?
I miei sogni forse sono già in parte diventati realtà…forse il desiderio più grande è quello di continuare a creare con una forte dose di entusiasmo e positività…

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