“…sono pezzi di specchi rotti,
pezzi di storie esplose…le mie collane sono pezzi di me e della mia storia e del
peregrinare tra i bastioni di Orione e gli inverni di Alexanderplatz…le mie
collane sono pezzi di mosaici, di tramonti e cristalli di neve…le mie collane
sono il mio istinto animale e il mio sogno di artista…le mie collane sono
messaggi dentro bottiglie dentro onde lasciate al mare…le mie collane sono baci
sotto il vischio, sono promesse e ricordi…sono i resti del colore secco di un
pittore sbadato e forse innamorato di modelle con le labbra rosse carnose come
rose purpuree del Cairo…le mie collane sono la mia fortuna e la mia condanna,
sono il caso e la scelta, sono tracce sulla sabbia e le lacrime con gli occhi
chiusi contro le vertigini di un salto nel vuoto…le mie collane sono il bianco e
il nero del genere umano e i piccoli peccati che aiutano a vivere meglio…le mie
collane sono parole solide gridate piano piano…le mie collane sono quello che
sono io come pezzi di una sola polaroid…”
...la mia "visione"...dalla penna di Omar Scomparin...
wow, ormai è una collaborazione familiare!!
RispondiEliminaTanto belle le parole, tanto è bella la collana.
Buona fortuna e stendi tutti anche a Firenze!
un abbraccio
silvia
grazie davvero di cuore cara Silvia!!!
RispondiElimina.....le tue collane sono....una gioia creativa
RispondiElimina(la tua visione dalla mia penna)
un abbraccio! Daniela
Dani...un enorme grazie x queste parole!!!
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